Verona Neuroscienze

Azienda Ospedaliere Universitaria Integrata (AOUI) di Verona
Anestesia e Rianimazione A-BT
Terapia Intensiva Neuroscienze
Direttore: Paolo Zanatta, medico

DOVE SIAMO
AOUI Verona
Presidio Borgo Trento
P.le A. Stefani 1, 37126 - Verona 
Polo Chirurgico (Pietro Confortini), 2° Piano, scala blu

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CONTATTI
SegreteriaSig.ra Diana Sartore e Sig.ra Maristella Arucci
Mailanestesia.rianimazione.a@aovr.veneto.it
Tel:045 8122621-7678, fax 045 8123353

Orario per eventuali contatti con la segreteria. Dal Lunedì al Giovedi ore 11.00-12.00 e 14.30-15.30; il Venerdi dalle ore 11.00 alle 12.00

Coordinatrice MdATerapia Intensiva 2B Neurochirurgia BT Stefania Leoni, infermiere
Mail: stefania.leoni@aovr.veneto.it
Tel. 045 8122698

 

L’Anestesia Rianimazione A con la Terapia Intensiva Neuroscienze afferisce al Dipartimento di Emergenza e Terapie Intensive diretto dal Prof. Enrico Polati.

EQUIPE ED ATTIVITA’
L’UOC Anestesia e Rianimazione A-BT è costituita da 25 Anestesisti Rianimatori suddivisi per competenze nelle seguenti attività cliniche:

Terapia Intensiva Neuroscienze (18 posti letto)
Guardia di Anestesia (soddisfa tutte le urgenze chirurgiche ad eccezione di quelle Ostetriche e Cardiotoraciche)
Attività Operatoria nei Trapianti di Fegato e Rene
Attività Operatoria in Neurochirurgia 
Attività Operatoria in ORL
Attività Operatoria in Chirurgia Generale 
Attività Operatoria in Chirurgia Senologica

postazione

L’equipe medica è inoltre composta da un gruppo di Medici in Formazione della Scuola di Specializzazione in Anestesia dell’Università degli Studi di Verona.

La Coordinatrice del MdA TI Neuroscienze 2B, Dott.ssa Leoni, sovraintende 42 Infermieri e 5 Operatori Socio Sanitari.

PRESENTAZIONE TERAPIA INTENSIVA

I 18 posti letto sono suddivisi in 3 Sezioni da 6 letti, ciascuna con 2 postazioni separate per l’isolamento pazienti. La particolare disposizione di una sezione della Terapia Intensiva, con lunghe vetrate con vista Adige contribuisce a ridurre le condizioni favorenti il delirium nei pazienti con ridotta riserva cerebrale.

unita

Le principali patologie trattate comprendono la neurotraumatologia, l’emorragia subaracnoidea, l’ictus emorragico ed ischemico, il coma postanossico, le lesioni midollari e lo stato di male epilettico nonché la gestione perioperatoria delle lesioni neoplastiche cerebrali sovra e sottotentoriali comprese quelle nei pazienti pediatrici.

In Terapia Intensiva sono impiegati monitoraggi cerebrali e sistemici finalizzati alla prevenzione del danno cerebrale secondario, in particolare il monitoraggio della pressione intracranica e della pressione di perfusione cerebrale, dell’attività elettrica cerebrale spontanea ed evocata, della velocità di flusso ematico cerebrale, di imaging.

unita II

I pazienti(Adulti e Pediatrici) provengono:
- dal territorio tramite il Pronto Soccorso
- dal Gruppo Operatorio
- da altre UOC e/o Servizi della stessa Azienda Ospedaliera
- dalle strutture Ospedaliere Regionali ed Extraregionali.

Indica il nome del reparto di t.i. e la citta:
E-mail:
 

Ultima modifica: 12 febbraio 19 - GF

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