Policlinico di Monza - Terapia Intensiva

 

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P o l i c l i n i c o  di  M o n z a   [1]

TERAPIA INTENSIVA

Guida ai Familiari dei ricoverati

 

 

[1] Il Policlinico di Monza è una Struttura sanitaria ad Alta Specializzazione, privata e accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale.
Il Policlinico di Monza si caratterizza altresì per offrire al paziente un iter di diagnosi-cura-riabilitazione completo.
Il Policlinico di Monza è una struttura ospedaliera che impiega una forza lavoro di 760 unità tra dipendenti e liberi professionisti ed è dotata di 238 posti letto di degenza.

Il Policlinico è convenzionato con le Università degli Studi di Milano Bicocca e Pavia per alcune Scuole di Specialità e Corsi di Laurea.

Cari familiari,

questa piccola guida è stata creata per voi con l’obiettivo di aiutarvi a capire come funziona un reparto di Terapia Intensiva (T.I.), come noi medici e infermieri ci stiamo prendendo cura del vostro caro e cosa potete fare voi durante il suo ricovero.

Ci rendiamo conto che in questo momento siete preoccupati e vorreste avere subito informazioni riguardanti il vostro caro, ma adesso gli stiamo fornendo le prime cure indispensabili, verremo a darvi sue notizie appena possibile.

L’ambiente della Terapia Intensiva è molto diverso da quello di ogni altro reparto ospedaliero: spazi, arredi, organizzazione e regole, che servono alle particolari cure

necessarie ai pazienti, possono sembrare a chi non vi è abituato poco confortevoli. Vi offriamo questo libretto perché crediamo che, attraverso una miglior conoscenza di ciò che sta accadendo, voi possiate essere un aiuto prezioso per il vostro caro e anche per tutto il personale che lo assiste.

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La Terapia Intensiva è un reparto dove vengono curati pazienti che necessitano di un controllo e di terapie continue perché una o più funzioni vitali sono alterate o rischiano di peggiorare.

I pazienti hanno spesso bisogno di complesse apparecchiature e di numerosi farmaci per il supporto delle funzioni vitali come la respirazione, l’attività cardiaca, la funzione renale.

Per questo l’ambiente in Terapia Intensiva è diverso da quello di qualsiasi altro reparto dell’ospedale: spazi, arredi, regole, organizzazione sono dedicati alla cura di questi pazienti “critici”. Tutto ciò può generare apprensione, ansia, dubbi, bisogno di comprendere, soprattutto al primo contatto.

La Terapia Intensiva non è un reparto normale; è reparto ad alta intensità di cure, e come tale necessita di adeguati spazi di movimento: il sovraffollamento di visitatori creerebbe condizioni di scarsa sicurezza per tutti. Pertanto vi invitiamo a rispettare scrupolosamente il numero massimo di visitatori consentiti per ogni fascia oraria.
Muovetevi con cautela e fate attenzione a tutto ciò che vi sta attorno per la vostra sicurezza e per quelli dei ricoverati.

In Terapia Intensiva lavorano medici specialisti in Anestesia e Rianimazione affiancati da medici specializzandi, infermieri con specifica formazione, fisioterapisti e personale ausiliario.

Medici ed infermieri sono sempre presenti, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Le cure vengono quindi praticate con continuità durante tutto l’arco della giornata per 365 giorni all’anno.

Se volete saperne di più, visitate il sito internet www.intensiva.it e www.policlinicodimonza.it

In occasione del primo colloquio vengono fornite tutte le informazioni cliniche riguardo l’assistito.

Il colloquio quotidiano con il medico responsabile  e la caposala avviene indicativamente dalle 13.00 alle 13.30.

 Inoltre, è previsto l’accesso in orario serale di un familiare dalle ore 18.00 alle ore 19.00 compatibilmente all’attività clinica in corso (accettazioni, dimissioni, diagnostica, urgenze ecc.)
E’ fatto assoluto divieto di utilizzare i telefoni cellulari e di filmare, fotografare o registrare comunicazioni all’interno dell’area della Terapia Intensiva. Vi ricordiamo, che nella tutela del segreto professionale del vostro caro, tutte le trasgressioni dovranno essere comunicate all’autorità giudiziaria per le sanzioni di legge.

 

Il vostro ruolo all’interno del reparto di T.I. può essere molto prezioso, sia per il vostro caro che per gli operatori sanitari.

Ecco quello che potete fare:

 Aiutarci a conoscerlo meglio,

dandoci tutte le informazioni sulla sua salute (malattie precedenti, allergie, familiarità per alcune patologie…) e sul suo stile di vita, in modo che riceva le cure più appropriate possibili;

Essere fonte di rassicurazione

per il vostro caro: per questo basta la vostra presenza. Gli infermieri possono spiegarvi come toccare ed accarezzarlo nonostante la gran quantità di fili e tubi. Se darete la vostra disponibilità, gli stessi possono

coinvolgervi in semplici manovre di assistenza come imboccare o massaggiare braccia, gambe e piedi con creme idratanti;

Se il paziente ha il tubo endotracheale non riuscirà a parlare.

Per comunicare con lui dovrete sforzarvi di leggergli le labbra oppure fargli utilizzare (ove possibile) la lavagnetta per scrivere. Potete parlare e fargli domande semplici in modo che possa rispondervi con un piccolo movimento;

Procurargli, quando le condizioni lo permettono, materiale di svago (giornali, libri, musica, ecc.), e di “riorientamento” (foto di persone care, computer,ecc.);

Finché il vostro caro è ricoverato qui, cercate di dosare le energie ed il vostro aiuto in funzione delle sue reali necessità. Il vostro supporto ed aiuto sarà invece fondamentale nella sua fase di recupero e riabilitazione.

Comunicare ai bambini: dite la verità quando un bambino ha un parente ricoverato, parlando con semplicità. Rassicurate i bambini del fatto che provare certe emozioni come tristezza, paura, o rabbia è normale in queste situazione.
Fategli sentire che possono contare sul vostro aiuto, che davanti a questi problemi non sono soli.

 

Attenzioni da tenere quando entrate in Terapia Intensiva

  1. Si consiglia di lasciare all’esterno del reparto oggetti e capi d’abbigliamento (borsette, cappelli, ecc.). Il personale di reparto non è responsabile di oggetti smarriti all’interno dell’Unità Operativa.
  2. NORME IGIENICHE
    Prima di avvicinarvi al letto del vostro caro e quando vi allontanate, lavatevi le mani con molta cura per diminuire il rischio di trasmet-tere malattie infettive.Cercate i dispenser di gel disinfettante ed utilizzatelo per le vostre mani all’ingresso ed all’uscita dalla Terapia Intensiva.
    Per l’ingresso in reparto non è necessaria particolare vestizione se non un camice monouso . In caso di paziente con infezione da germi resistenti ai comuni antibiotici, dove si richiede al visitatore una vestizione completa secondo le indicazioni del personale di reparto in caso di dubbi riguardanti lo stato di salute del visitatore non esitate a contattarci.
  1. Non toccate nessun apparecchio o tubo o qualsiasi altra cosa, anche se vi stupisce o vi preoccupa: potrebbe essere molto pericoloso per il vostro caro.
  1. Nel rispetto della privacy, evitate di avvicinarvi al letto delle altre persone ricoverate, di leggere le cartelle cliniche, di sostare nel corridoio principale o di accedere ad altri locali.
  1. Non parlate ad alta voce e togliete la suoneria del cellulare. È assolutamente vietato fare fotografie e/o filmati o registrazioni.
  1. I medici e gli infermieri avranno cura di rispettare questo momento di privacy,assicurando la loro presenza nelle vicinanze e intervenendo solo in caso di necessità. La sicurezza dei pazienti è sempre garantita da un sistema di allarme acustico e visivo percepibile in tutto il reparto
  1. È bene che una o più persone (ma sempre le stesse) facciano da riferimento fra i congiunti per ricevere le informazioni sulla salute del vostro caro; questo evita malintesi.
  1. Non date cibo, bevande o farmaci di qualunque natura al vostro caro senza l’autorizzazione degli operatori.
  1. Come potete vedere dall’immagine, attorno al letto del paziente ci possono essere molti altri strumenti. Alcuni di questi strumenti possono talvolta emettere suoni o lampeggiare: gli allarmi non devono farvi preoccupare, gli operatori sanno riconoscerli e intervengono quando necessario.
  1. In casi particolari vi sarà chiesto di uscire temporaneamente dal reparto, per la sicurezza vostra e delle persone ricoverate. Sarà nostra cura farvi rientrare se sarà possibile.
  1. Non è consentito dare informazioni per telefono sulla salute di chi è ricoverato. È importante però lasciare al personale il vostro recapito: in caso di necessità vi chiameremo e vi chiederemo di venire in T.I.

 

 

 

DOPO LA TERAPIA INTENSIVA


Alla dimissione dalla terapia intensiva, il paziente verrà trasferito presso un reparto di degenza per la prosecuzione delle cure oppure in un centro di riabilitazione all’interno del nostro ospedale o presso strutture specifiche di riabilitazione e cura.

Alcuni pazienti ricoverati per lungo tempo, sulla base di specifici requisiti, verranno contattati a distanza di sei mesi per valutare il grado di benessere e autonomia (follow-up).

Per informazioni specifiche sul reparto di Terapia Intensiva in cui è ricoverato il vostro caro, visitate questa pagina web:

www.policlinicodimonza.it

Per ulteriori informazioni consultate il sito www.intensiva.it

 oppure contattateci alla mail:

Indica il nome del reparto di t.i. e la citta:
E-mail:

SERVIZI

Disponibilità di Servizio di Assistenza Psicologica

Conforto Religioso

Cappella
Bar
Bancomat

 

 

 

U.O. Anestesia e Rianimazione – Terapia Intensiva Post Operatoria

 

Data: .......................................................................

Nome e cognome del paziente:

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Nome e contatto telefonico di un parente di riferimento:

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Vi chiediamo cortesemente di rispondere, se possibile, alle seguenti domande per fornirci informazioni utili sullo stato di salute e sulle abitudini del vostro congiunto:

 

  1. Come definireste lo stato di salute del vostro congiunto precedentemente a questo ricovero:

□ Ottimo □ Buono □ Accettabile □ Scadente

  1. Come definireste l’umore del vostro congiunto precedentemente a questo ricovero:

□  Euforico, propositivo □  Sereno □ Depresso □ Molto depresso

  1. È già stato/a ricoverato/a in terapia intensiva in altre occasioni?

□ No  □ Se sì, quando e dove ........................................................................................................................

  1. Il vostro congiunto ha mai espresso opinioni sulla donazione di organi? (facoltativo) □ Sì □ No

Se ritenete di avere delle informazioni aggiuntive da dover comunicare ai sanitari (medici ed infermieri) della terapia intensiva vi invitiamo ad elencarle qui di seguito.

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[1] Il Policlinico di Monza è una Struttura sanitaria ad Alta Specializzazione, privata e accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, che si caratterizza per un’offerta di servizi sanitari completa rispetto alle specialità chirurgiche e mediche ivi eseguite. Il Policlinico di Monza è un ospedale tecnologico data la presenza di apparecchiature diagnostiche di ultima generazione.
Il Policlinico di Monza si caratterizza altresì per offrire al paziente un iter di diagnosi-cura-riabilitazione completo.
Il Policlinico di Monza è una struttura ospedaliera che impiega una forza lavoro di 760 unità tra dipendenti e liberi professionisti ed è dotata di 238 posti letto di degenza.

Il Policlinico è convenzionato con le Università degli Studi di Milano Bicocca e Pavia per alcune Scuole di Specialità e Corsi di Laurea.
La struttura si estende su un’area di 33.500 mq e sotto il profilo edilizio il complesso ospedaliero si compone di quattro edifici (“Tigli”, “Faggi”, “Villa”, “Amministrazione”), di cui tre destinati ad attività clinico-sanitarie ed uno ad attività amministrative.

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