Terapia Intensiva Generale

Unità Operativa Semplice Terapia Intensiva Generale (TIGEN)

Il reparto di Terapia Intensiva Generale è dotato di 12 posti letto, è diretto dal Prof. Giuseppe Foti, coadiuvato dal Responsabile Dott. Roberto Rona; il Coordinatore Infermieristico è il Sig. Alberto Lucchini.

Una persona viene ricoverata in Terapia Intensiva (T.I.) per differenti cause, accomunate dal rischio che una o più delle funzioni vitali (respirazione, circolazione sanguigna, attività neurologica) non sia sufficiente a mantenerla in vita. Per questa ragione le persone qui ricoverate presentano un monitoraggio continuo, attraverso strumenti tecnologici, dei “parametri vitali” (frequenza cardiaca, pressione del sangue, temperatura corporea) verificati costantemente del personale medico/infermieristico, presente 24/24 H, 7/7 giorni.

In questo reparto vengono trattate principalmente persone affette da gravi patologie respiratorie e/o cardiache, con gravi stati infettivi, o conseguenti ad eventi traumatici o chirurgici.

La nostra unità appartiene alla rete nazionale RESPIRA per il trattamento delle gravi insufficienze respiratorie mediante circolazione extracorporea (ECMO).

Il nostro reparto di Terapia Intensiva Generale è una realtà universitaria, pertanto partecipa normalmente e quotidianamente a studi clinici volti al miglioramento delle cure intensive. Per questo motivo potrebbero esserci dei colloqui conoscitivi e di presentazione di eventuali studi clinici, valutati da noi come opportunità di crescita professionale e clinica se sottoposti al vostro congiunto in quanto l’obiettivo rimane sempre quello di migliorare le cure intensive del vostro caro. Le persone che si dedicano alla ricerca clinica sono i responsabili universitari dipartimentali: Prof. Giuseppe Foti, Giacomo Bellani, dott.ssa Alice grassi e infermiera di ricerca universitaria Silvia Villa, con la collaborazione di tutti i medici e gli infermieri.

 

 

Le figure professionali presenti in TI

All’interno della TI lavorano e collaborano tra loro diverse figure professionali. Le figure sempre presenti sono:

In alcuni momenti sarà possibile incontrare altri medici specialisti (consulenti) e/o, essendo la nostra struttura universitaria, studenti di medicina e di infermieristica dell'Università degli studi di Milano Bicocca.

Il lavoro in questo reparto è un lavoro di squadra. Le decisioni relative al trattamento della persona assistita vengono definite attraverso un confronto quotidiano e multidisciplinare dello staff medico/infermieristico.

 

 

La comunicazione in TI: come i famigliari e amici possono essere d’aiuto

Durante il ricovero in TI, a causa della criticità delle condizioni della persona assistita possono richiedere che sia sedata e/o ventilata artificialmente,In questo momento i gesti, gli sguardi e tutto ciò che è “non verbale” (musica preferita, foto, disegni ecc..) assumono un ruolo chiave. E’ possibile, in questa fase, parlare con il vostro caro così che possa ascoltare delle voci conosciute, fonte di rassicurazione, e portare da casa oggetti, foto e musica, parte della sua quotidianità. a nostra Terapia Intensiva partecipa ad un progetto di umanizzazione delle cure: un percorso delicato che ha come obiettivo l’apertura della rianimazione ai parenti. E’ un percorso che prevede diverse tappe: una di queste è la compilazione di un “Diario di Terapia Intensiva” come processo di cura standard proposto al vostro congiunto.

La nostra Terapia Intensiva partecipa ad un progetto di umanizzazione delle cure: un percorso delicato che ha come obiettivo l’apertura della rianimazione ai parenti. E’ un percorso che prevede diverse tappe: una di queste è la compilazione di un “Diario di Terapia Intensiva” come processo di cura standard proposto al vostro congiunto.

Nello specifico il diario verrà proposto ai parenti delle persone assistite con determinati criteri, che rimarranno in terapia intensiva per almeno 48h.

 

 

Alcune “regole” di accesso alla TI

Ci sono alcune attenzioni che vi chiediamo di osservare:

• Prima di accedere al letto e dopo: lavarsi le mani con cura, indossando un camice monouso

• È possibile accedere al letto una persona per volta, mentre gli altri possono sostare nel corridoio esterno alla camera

• Evitare di lasciare oggetti incustoditi nel corridoio esterno e/o nella stanza di degenza. Ogni familiare ha a sua disposizione un armadietto dotato di chiave dove poter depositare borse e oggetti personali

• È possibile toccare la persona assistita ma nessun apparecchio; in caso suoni qualche allarme chiedere al personale

• Parlare con tono moderato e mettere in “silenzioso” il cellulare  

• Identificare tra voi congiunti una o massimo 2 persone che scelgano di ricevere informazioni e che diventino il canale chiave di comunicazione, per evitare malintesi

• Non è consentito dare informazioni telefoniche di chi è ricoverato. È importante invece fornire un recapito telefonico che consenta di avvisarvi tempestivamente in caso di necessità

• L’'ingresso è consentito solo ai maggiorenni. In particolari casi, dopo accordo con i curanti e attenta valutazione dei rischi annessi è possibile far accedere anche minorenni

 

 

L'accesso al reparto è consentito il Mattino dalle 13:00 alle 15:00, il Pomeriggio dalle 19:00 alle 21:00

Il colloquio informativo con i parenti viene formalmente svolto tutti i giorni alle 13.