Ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo - Alessandria
TERAPIA INTENSIVA / RIANIMAZIONE
La Rianimazione è il luogo in cui si sostengono le funzioni vitali del vostro caro che al momento, da solo, non sarebbe in grado di sopravvivere; il nostro reparto possiede le attrezzature e la competenza del personale adatte ad occuparsi di tutto questo.
Sappiamo che desiderate stare il più possibile accanto al vostro caro e cercheremo di assecondare questa necessità il più possibile. La Terapia Intensiva è però, di necessità, un luogo spesso frenetico in cui si articola il lavoro di tante figure professionali ed ha perciò delle regole ben precise che voi familiari e noi operatori dobbiamo seguire al fine di garantire un ottimo svolgimento dell’assistenza.
LA VISITA AI PAZIENTI
Il reparto di Rianimazione o Terapia Intensiva si trova al 2° piano dell’ospedale, vicino al Comparto Operatorio e sopra al Pronto Soccorso. L’accesso per i visitatori si effettua tramite l’ingresso in Pronto Soccorso. Attraversando la sala d’aspetto del Pronto Soccorso occorrerà varcare la porta indicata ed utilizzare l’ascensore o le scale destinate all’uso dei visitatori. La Rianimazione è al 2° PIANO.
Giunti al 2° piano i visitatori si troveranno di fronte alla Sala d’aspetto della Terapia Intensiva, un luogo dove verrà loro chiesto di attendere in caso di svolgimento di attività clinica in Reparto o dove possono recarsi tra una visita e l’altra al proprio caro. Sono disponibili distributori automatici e servizi igienici dedicati ai familiari.
L’ingresso in Rianimazione avviene attraverso un locale chiamato “zona filtro”. In questa zona sarà possibile depositare i propri oggetti di valore in appositi armadietti dotati di chiave ma soprattutto occorrerà procedere al lavaggio accurato delle mani.
Se specificato dal personale, in determinati casi, dovranno essere indossati mascherina monouso, camice monouso e sovrascarpe. All’interno del nostro Reparto esiste un percorso dedicato all’accesso dei familiari: la delimitazione delle aree riservate al personale è realizzato con una segnaletica “a pavimento” mentre le indicazioni più importanti si trovano “sopra la nostra testa”.
La nostra Terapia Intensiva si struttura in 3 camere che ospitano due letti ciascuna e 4 unità di isolamento (1 letto singolo) per un totale di 10 posti letto.
L’unità paziente è un box dotato di molteplici componenti e che classicamente si presenta agli occhi dei familiari in questo modo:
I visitatori potrebbero notare che all’ingresso dei box è presente una segnaletica composta da un cartello con codice colore o un breve messaggio scritto; in questi casi potrà esser chiesto loro da parte del personale di attenersi ad alcune norme comportamentali particolari e specifiche di caso in caso.
ORARIO DI VISITA
È possibile entrare in reparto e stare vicino al vostro caro dalle 10.00 alle 22.00 accordandosi con il personale di turno. Vi potrà essere chiesto di attendere in sala d’aspetto durante lo svolgimento delle visite o in corso di procedure elettive o urgenti. È possibile visitare i propri cari accedendo una persona alla volta per un massimo di quattro visitatori nell’arco del periodo di apertura quotidiano.
Per consentire agli operatori di svolgere al meglio i propri compiti chiediamo ai familiari di mantenere un tono di voce basso e di astenersi dall’uso del telefono cellulare.
Noi medici ed infermieri del reparto di Terapia Intensiva lavoriamo in modo sinergico intorno ai nostri pazienti ed in aree a loro immediatamente adiacenti. Chiediamo ai visitatori di rispettare questi spazi di lavoro al fine di garantire a tutti la giusta autonomia.
IL COLLOQUIO CON IL PERSONALE MEDICO/INFERMIERISTICO
Ogni giorno dalle 15.00 alle 16.00 potrete parlare con un medico ed un infermiere che seguono il vostro caro. Potremmo chiedervi di avere pazienza e di ritardare questo nostro colloquio a causa di episodi urgenti intercorrenti di cui dobbiamo occuparci. A voi chiediamo, nei limiti del possibile, di essere sempre le stesse persone presenti ai colloqui, in modo da stabilire un rapporto continuativo nei giorni.
Ultima modifica: 14 febbraio 2019 EP